Tito Orrù est istetiu cun nois in su Palatzu de su Re, po s’attopu de su 16/17 de Nadale “Intellettuali nella Sardegna contemporanea”. Est semper istetiu cun nois in custos bint’annos. Teneus sa matessi passione: sos sardos e sa Sardigna. S’arregodu ndhu liaus de s’Enciclopedia della Sardegna’, biblioteca del La Nuova Sardegna.

 

Tito Orrù. Storico (n. Orroli 1928 – Cagliari 2012). Al­lievo di Paola Maria Arcari, si è lau­reato in Legge a Cagliari nel 1953. Dopo aver insegnato per alcuni anni nelle scuole superiori, ha intrapreso la carriera universitaria. Nel1980 è di­ventato professore associato di Storia moderna. Ha insegnato a lungo, prima della pensione, Storia politica ed eco­nomica della Sardegna moderna nella Facoltà di Scienze politiche dell’Uni­versità di Cagliari. Giornalista pubbli­cista, dal 1984 ha fondato e dirige il “Bollettino bibliografico della Sarde­gna” che – grazie a una sua profonda vocazione “pedagogica” – usa come pa­lestra per allenare una nuova genera­zione di studiosi di storia della Sarde­gna. Presiede il Comitato dell’Istituto per la Storia del Risorgimento di Ca­gliari. Ha al suo attivo una vastissima produzione di volumi e di articoli che, tutti insieme, costituiscono una fonte fondamentale per lo studio della storia della Sardegna, in particolare < quella dell’Ottocento. Infaticabile r cercatore di documenti, ha al suo a tivo la pubblicazione, insieme con l’ mico e collega Carlino Sole, del Diar politico di Giorgio Asproni, scritto fra 1855 e il 1876, una cronaca straordin riamente vivace, “in presa diretta”, d gli avvenimenti politici che portaror all’unificazione italiana, visti e vissu da uno dei testimoni privilegiati di nostro Risorgimento. Fra i suoi num rosi scritti, La questione tunisina attr, verso la stampa sarda, 1958; Giovan’ Siotto Pintor, “Ichnusa”, VII, 31, 195 Attività parlamentare di Giovani Siotto Pintor, “Ichnusa”, VIII, 34, 196 Nuovi documenti sulle vicende del gic nale sardo “La Meteora”, “Bollettino t bliograflcu sardo”, IX, 53-54, 1964; Musio, accusatori, giudici e critici di Sulis, “Bollettino bibliografico sardo X, 57-58, 1965-66; Girolamo Azuni, a chivista cagliaritano dell’Ottocent “Bollettino bibliografico sardo”, X, 5 60, 1966-67; Giovanni Siotto Pintor scr tore e uomo politico. Bibliografia ragi nata e notizie sugli inediti, 1966; Cont~ buto all’epistolario di Giuseppe Manno carteggio con Siotto Pintor e Decast1 “Studi economico-giuridici dell’Ur versità di Cagliari”, XLIV, tomo l 1968; Il conte Gaetano Pollini, “Bolle tino bibliografico sardo”, 1968; Gi seppe Valentino giudice e carnefice d seguaci di G.M. Angioy, “Rivista san di Criminologia”, 4,1968; Note sard~ ricordi: l’ultimo libro di G. Manno, “B< lettino bibliografico sardo”, XI, 6 1968; Il conte Gaetano Pollini, “Bolle tino bibliografico sardo”, XI, 66, 196 Su un progetto di pace e di alleanza tra regno di Sardegna e la reggenza di T nisi, in Atti della Settimana magh1 bina, Cagliari 1969, 1970; Gerolan Azuni e l’Archivio di Stato di Caglia volume della collana “Quaderni del Seminario di Scienze politiche dell’U­niversità di Cagliari”, 1971; Un espo­nente della fazione reazionaria sardo­piemontese dellafine del ‘700: Giuseppe Valentino, “Bollettino bibliografico sardo”, XIII, 73, 1971; Postumi risvolti della politica finanziaria del governo sa­baudo in esilio: il credito Pollini per il riscatto degli schiavi caro lini, “Studi economico-giuridici dell’Università di Cagliari”, XLVI, 1971; Il risveglio cul­turale sardo nel carteggio Tola-De Ca­stro, “Bollettino bibliografico sardo”, Xv, 84,1973; Il diario di Asproni e la Sar­degna. Introduzione al Diario politico di Giorgio Asproni, I, 1974; Giorgio Asproni parlamentare, “Annali della Facoltà di Scienze politiche dell’Uni­versità di Cagliari”, Iv, 1978; Giuseppe Mannofautore della ‘:Antologia di Vieus­seux”, “Annali della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cagliari”, 1979-1980; Epopea angioyana, “Annali della Facoltà di Scienze politiche del­l’Università di Cagliari”, V, 1980; Noti­zie e carte giobertiane della fonte Asproni, “Archivio storico sardo”, XXXI, 1980; Intellettualità e cultura in Sardegna nel primo cinquantennio del­l’Ottocento, in La ricerca storica sulla Sardegna, “Archivio storico sardo”, XXXIII, 1982; Le aspettative mediterra­nee della Sardegna per l’apertura del ca­nale di Suez, “Annali della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cagliari”, 1983; Contributo alla biblio­grafia su Garibaldi e la Sardegna, ”An­nali della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cagliari”, VIII, 1983; Contributo storiografico di G. Asproni, in Atti del Convegno nazionale su Gior­gio Asproni, Nuoro 1980, 1983; Gli studi mediterranei in Sardegna nel secondo dopoguerra, “Annali della Facoltà di Scienze politiche”, X, 1984; La Sarde­gna stato a sé nell’Età napoleonica, “An­nali della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cagliari”, X, 1984; Salvatore Mannironi pubblicista e par­lamentare, “Bollettino bibliografico della Sardegna”, I-IV, n. 1-2 e 3 (1984), 4 (1985), 5 (1986); Cenni sulla vita, le opere e l’azione politica di Giovanni Siotto Pin­tor, in Giovanni Siotto Pintor e i suoi tempi, 1985; Il problema della terra e le lotte contadine nelle discussioni al Con­siglio regionale della Sardegna negli anni 1949-50, “Archivio sardo del movi­mento operaio contadino e autonomi­stico”, numero speciale, 1985; Un li­bello anticlericale e antigovernativo del 1850 attribuito a esponenti sardi di oppo­ste tendenze politiche, “Bollettino bi­bliografico della Sardegna”, 4, 1985; Giuseppe Sanna Sanna giornalista, par­lamentare e imprenditore, in Atti del Convegno diAnela, “Archivio sardo del movimento operaio contadino e auto­nomistico”, 23-25, 1985; Correnti demo­cratiche e repubblicane in Sardegna nel Risorgimento, in Studi in onore di Mi­chele Saba, “Archivio trimestrale”, XI, 1985; I n margine a una proposta di poli­tica documentaria per la Sardegna, in La memoria lunga. Le raccolte di storia locale dall’erudizione alla documenta­zione. Atti del Convegno di Cagliari 1984, 1985; Echi e riflessi della fucila­zione di Efisio Tola a Chambéry, in Studi storici in memoria di Giovanni Todde, “Archivio storico sardo”, XXv, 1986; La nobiltà in Sardegna, ”Annali della Facoltà di Scienze politiche dell’Uni­versità di Cagliari”, XII, 1986; Il XXII Congresso di storia del Risorgimento del 1934 e gli studi sulla Sardegna, “Bollet­tino bibliografico della Sardegna”, 5-6, 1986; La personalità e l’opera di Giu­seppe Manna, “Bollettino bibliografico della Sardegna”, 7, 1987; Dizionario biografico dei parlamentari sardi, in La Sardegna. Enciclopedia (a cura di Man­lio Br’igagl ia), III, 1988; G.B. Tuveri nella vita pubblica e nelle vicende familiari, “Archìvio sardo del movimento operaio contadino e autonomistico”, 26-28, 1989; Luigi Canetto di Tresnura­ghes repubblicano dell’estrema sinistra, I-III, “Bollettino bibliografico della Sardegna”, 11-12 (1989), 13 (1990), 14 (1991); La vita, la personalità e gli scritti di Giuseppe Manna, in Giuseppe Manna, storico politico e letterato, 1989; Le carte istruttorie dei processi contro Angioy e i suoi seguaci, in La Sardegna e la Rivolu­zione francese, 1990; La monarchia sa­bauda in Sardegna nel primo quindi­cennio del secolo XIX, “Bollettino bi­bliografico della Sardegna”, 14, 1991; Un libello di satira politica contro don Giorgio Asproni, “Bollettino b
ibliogra­fico della Sardegna”, 14, 1991; Bene­detto Cairoli e i democratici sardi, “Bol­lettino bibliografico della Sardegna”, 17, 1993; Le elezioni politiche nei collegi di Alghero dal 1848 al 1919, in Alghero, la Catalogna, il Mediterraneo. Storia di una città e di una minoranza catalana in Italia (XV-XX sec.) (a cura di Anto­nello Mattone e Piero Sanna), 1994; Lussu parlamentare, in Emilio Lussu e il Sardismo, 1994; I processi politici in Sardegna della fine del Settecento (con Marinella Ferrai Cocco Ortu), I-III, “Bollettino bibliografico della Sarde­gna”, 19,20 (1995) e 21 (1996); Il costo finanziario della guerra sardo-francese del 1793, in Francia e Italia negli anni della rivoluzione (a cura di Luciano Carta e Gianni Murgia), 1996; Il costo per i sardi della guerra franco-corsa, in Dalla guerra all’autogoverno, 1996; Ca­gliari nella storia. Premessa: fatti, luo­ghi e personaggi della fine del Sette­cento, “Bollettino bibliografico della Sardegna”, 21,1996; Giorgio Asproni de­putato, “Bollettino bibliografico della Sardegna”, 22,1997; I liberali moderati piemontesi e la fusione della Sardegna. Riflessioni su una pubblicazione di Giorgio Bardanzellu, “Bollettino bibliogi fico della Sardegna”, 22, 1997.

 

 

 

 

2 pensiero su “ONORE A TITO ORRU’, maistu de pitzinnos, homine, patriota sardu.”
  1. ADDIO,CARISSIMO PROFESSORE,
    Caro Tito,signore dai tratti gentilissimi e sempre sorridente.Ci siamo incontrati per i 20 anni della Fondazione Sardinia nel Palazzo reggio e nel salutarti niente avrebbe detto della tua
    dipartita da noi che ti abbiamo sempre stimato e voluto bene.Rimangono di lui numerose opere soprattutto su Giorgio Asproni e Giovanni Siotto Pintor.
    ADDIO,PROFESSORE,CI MANCHERA’ IL TUO SORRISO.

  2. Ho incontrato Tito Orrù nei primi anni ’70 presso la facoltà di Scienze Politiche di Cagliari. Colpiva tutti noi studenti la sua bontà d’animo, la grande preparazione, l’amore per la Sardegna e per i suoi figli più grandi dei quali amava parlarci ben oltre l’orario delle lezioni. Io e pochi altri lo ascoltavamo incantati per ore ed alla fine era lui che ci ringraziava per la nostra attenzione, non senza averci raccomandato di andare oltre l’apparenza e i luoghi comuni.
    Addio Professore! è stato un grande onore averLa avuta come docente e maestro di vita.
    Con affetto e rimpianto
    Leonardo Mele

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