I pericoli dell’autocensura; la paura di dire sempre ciò che si pensa condiziona i media. Filippo Petrucci
Riflessione sulla stampa occidentale e sulla vera libertà di espressione.
“Il Qatar finanzia il Psg e il terrorismo”: ma anche un ospedale in Sardegna. E nessuno ha niente da dire, di Vito Biolchini
L’articolo è stato pubblicato nel blog dell’autore il 14 gennaio 2015 alle 15:05 4 Lo striscione esposto sabato scorso dai tifosi del Bastia in occasione della partita contro il Paris…
Alla Germania va detto questo, di Ernesto Galli della Loggia
L’editoriale di E. Galli della Loggia è uscito su Il Corriere della Sera del 29 settembre 2014.
Il sogno non morirà mai …. Parola di Alex Salmond.
Nel referendum scozzese prevalgono i no, con il 55%. Il Regno Unito si avvia a diventare il Regno Federato. Alex Salmond si dimette. Il testo delle dichiarazioni dei componenti della…
L’Occidente senza strategie davanti alla ferocia del Califfo, di Alberto Flores d’Arcais
Anche la reazione dell’America appare blanda rispetto alla pericolosa avanzata degli jihadisti e dei tagliagole che continuano ad alzare il tiro.
Le guerre dei sardi, le nostre vittime del “secolo breve”: un coro da ascoltare, DI NATALINO PIRAS,
Sulle guerre dei sardi c'è ancora molto da ricercare, da portare alla luce e fare conoscere. Specie sulle ultime due cui presero parte nel Novecento, terribile “secolo breve” secondo la…
Quinto principio: “La Sardegna convive fraternamente con i popoli dell’Italia ed è solidale con gli altri popoli del mondo”, di Mario Medde
DOCUMENTI PER IL NUOVO STATUTO DELLA SARDEGNA. Atti del seminario “Est ora, movè(m)us”, 9 giugno 2014, presso il Palazzo Viceregio a Cagliari. Mario Medde parla al seminario.
“La Corsica, oggi: lingua, informazione, società, istituzioni”
Lunedì 26 a Cagliari incontro sul tema “La Corsica, oggi”. Protagonisti i giornalisti di Radio Corse Frequenza Mora, Petru Mari e Petruluigi Alessandri. L’appuntamento è per le 18 nella sala…
Germania, cresce il divario ricchi-poveri, di Tonia Mastrobuoni
Germania, cresce il divario ricchi-poveri Secondo l’istituto Diw è il paese con le maggiori differenze nell’Eurozona: diseguaglianze crescenti, un quinto della popolazione non ha un patrimonio